Post by Shellingford on Aug 21, 2015 13:36:44 GMT 1
Da quando ho cominciato a interessarmi di LL una delle domande più frequenti è stata: "Ma non hai visto l'anime? Minchia devi guardalo assolutamente, è bellissimo" etc. Dunque l'avevo messo in lista per un po' di tempo, visto che comunque è giusto che un fan conosca anche quello che è il punto culminante del progetto, l'unico prodotto che di fatto unisce immagini e musica. Tuttavia ho rimandato la visione dell'anime per un sacco di tempo, visto che ogni volta che lo stavo per iniziare trovavo un'altra serie che ritenevo più interessante e così Love Live veniva rimandato. Il mio timore era che essendo l'adattamento di un progetto puramente commerciale, l'anime finisse per essere un enorme showcase per i fan e mancasse della qualità di un prodotto d'autore (e in buona parte avevo ragione a pensarlo). Comunque, dopo quasi mezzo anno da quando fui introdotto a Love Live! School Idol Project ho finalmente finito di vedere l'anime e dunque ecco qualche mia personale impressione.
Innanzitutto, di seguito tratterò le due stagioni dell'anime come un'unica serie, visto che di fatto non c'è molto stacco tra le due (si svolgono pure nello stesso anno scolastico). La prima parte sarà per quanto possibile senza spoiler, la seconda sarà in uno spoiler box.
Il mio grande timore era che l'anime fosse un enorme showcase per le produzioni discografiche di Love Live, ed in effetti è esattamente così. Quasi ogni puntata contiene una insert song, con alcune puntate che ne contengono più di una. Certo in un anime sulle idol può essere giustificabile, ma per uno che mal sopportava pure i "momenti musicali" dei film Disney non è proprio il massimo, considerando che le puntate sono di una ventina di minuti mettere già due insert songs vuol dire occupare un terzo della puntata con stacchetti musicali. Tuttavia, in un certo senso la cosa è stata fatta abbastanza bene, con la trama che integra piuttosto bene la canzone dando un background piuttosto credibile, dunque integrando gli stacchetti nella storia di modo che non risultino troppo digressivi, e offrendo una visione più approfondita sulla canzone stessa. Ho cominciato ad apprezzare molte delle canzoni a 9 dei primi anni delle m's grazie all'anime, nonostante preferisca di gran lunga quelle degli ultimi anni (che ci sono pure nella seconda stagione) e quelle a mini-gruppi. Anche se probabilmente le storie sono state scritte dopo per giustificare la genesi delle canzoni, la cosa è abbastanza credibile nel meta-universo di Love Live.
La trama è praticamente inesistente, leggermente più rilevante nella prima serie che vuole raccontare la formazione delle m's, completamente dimenticabile nella seconda (diciamocelo a nessuno frega niente del Love Live). In pratica dunque è un puro slice-of-life, completamente concentrato sulla caratterizzazione dei personaggi e sulle relazioni tra loro, con personaggi secondari del tutto irrilevanti e dimenticabili. Non è troppo male se piace il genere, ma diventa noioso lo stesso in certe parti. Devo dire che comunque dopo aver letto le storie di School Idol Festival mi aspettavo molto di peggio per quanto riguarda la trama.
La caratterizzazione dei personaggi, per un anime che ne fa il suo forte, non poteva che essere ottima, per quanto stereotipata. Honoka è un buon personaggio principale che tutto sommato ha una certa profondità e una certa crescita nella serie, e anche le altre 8 hanno una limitata crescita (ma perlopiù circoscritta a un'unica puntata in cui sono in evidenza). L'aspetto che più evolve è la dinamica del gruppo, che dunque va a sopperire a una stereotipizzazione dei singoli personaggi. La principale mancanza della serie è la totale assenza di personaggi maschili, che pure in un shoujo è inusuale, ma immagino che fosse necessario in un anime incentrato su idols per evitare la tentazione. La cosa però ha generato una serie di fantasie saffiche nel fandom, a riprova che è impossibile e assurdo lasciare il romanticismo fuori da un anime per adolescenti.
Sulla musica c'è poco da aggiungere: se piacciono le produzioni di Love Live, non può che piacere. Tuttavia qualche parola va spesa sulla scelta delle canzoni, visto che la discografia di LL è immensa e solo alcune canzoni sono state inserite nell'anime. Volendo sottolineare le dinamiche di gruppo, tutte le canzoni di soli e mini-gruppi sono rimaste fuori, eliminando di fatto la parte migliore della discografia, tuttavia come già detto la storia è stata scritta per completare e giustificare i testi delle canzoni in modo piuttosto credibile, per cui la scelta delle canzoni è stata molto efficace per realizzare il meta-universo dell'anime (cioè uno è portato a credere che le canzoni possano veramente essere state composte da studentesse delle superiori). L'aspetto negativo di avere centomila canzoni però è che l'opening e l'ending diventano molto più dimenticabili, e devo dire che nelle prime puntate ho faticato a capire che Kitto Seishun fosse l'ending e non una insert. Ho trovato apprezzabile però che la canzone fosse cantata dai membri che a mano a mano entrano nel gruppo all'inizio della serie, poi alla fine però mi sembra che scelgano chi la canta un po' a caso.
Un breve giudizio sull'animazione: mi sembra abbastanza fluida e ben fatta, però manco di un vero e proprio metro di paragone (non penso che mi metterò mai a guardare IM@S)
Giudizio complessivo: un slice-of-life incentrato sull'amicizia, con setting scolastico ma che di fatto ha poco a che vedere con la scuola, abbastanza gradevole ma rimane lo showcase per un progetto puramente commerciale. Non si può considerare un anime di qualità eccelsa, ma almeno non è un enorme PV per le canzoni.
Innanzitutto, di seguito tratterò le due stagioni dell'anime come un'unica serie, visto che di fatto non c'è molto stacco tra le due (si svolgono pure nello stesso anno scolastico). La prima parte sarà per quanto possibile senza spoiler, la seconda sarà in uno spoiler box.
Il mio grande timore era che l'anime fosse un enorme showcase per le produzioni discografiche di Love Live, ed in effetti è esattamente così. Quasi ogni puntata contiene una insert song, con alcune puntate che ne contengono più di una. Certo in un anime sulle idol può essere giustificabile, ma per uno che mal sopportava pure i "momenti musicali" dei film Disney non è proprio il massimo, considerando che le puntate sono di una ventina di minuti mettere già due insert songs vuol dire occupare un terzo della puntata con stacchetti musicali. Tuttavia, in un certo senso la cosa è stata fatta abbastanza bene, con la trama che integra piuttosto bene la canzone dando un background piuttosto credibile, dunque integrando gli stacchetti nella storia di modo che non risultino troppo digressivi, e offrendo una visione più approfondita sulla canzone stessa. Ho cominciato ad apprezzare molte delle canzoni a 9 dei primi anni delle m's grazie all'anime, nonostante preferisca di gran lunga quelle degli ultimi anni (che ci sono pure nella seconda stagione) e quelle a mini-gruppi. Anche se probabilmente le storie sono state scritte dopo per giustificare la genesi delle canzoni, la cosa è abbastanza credibile nel meta-universo di Love Live.
La trama è praticamente inesistente, leggermente più rilevante nella prima serie che vuole raccontare la formazione delle m's, completamente dimenticabile nella seconda (diciamocelo a nessuno frega niente del Love Live). In pratica dunque è un puro slice-of-life, completamente concentrato sulla caratterizzazione dei personaggi e sulle relazioni tra loro, con personaggi secondari del tutto irrilevanti e dimenticabili. Non è troppo male se piace il genere, ma diventa noioso lo stesso in certe parti. Devo dire che comunque dopo aver letto le storie di School Idol Festival mi aspettavo molto di peggio per quanto riguarda la trama.
Apro un breve spoiler per spiegare cosa intendo per trama insignificante. Nella prima stagione il soggetto della storia è la formazione delle m's con l'obiettivo di salvare la scuola. Fin qui tutto bene, la cosa effettivamente spinge la trama nella prima metà, e pure se l'obiettivo viene raggiunto prima del finale la cosa comunque porta al drama del finale e alla realizzazione di cosa siano veramente le m's per Honoka. La trama funzione piuttosto bene perché è incentrata su un personaggio principale, Honoka. La seconda stagione invece vuole rendere tutte e 9 le m's co-protagoniste, per cui alla fine la trama va a farsi benedire. Il fatto di vincere il Love Live diventa un contorno, di fatto fin dall'inizio si sa che avrebbero vinto e non c'è nemmeno aspettativa. Il concorso viene a malapena mostrato, e le premiazioni sia dei preliminari che delle finali completamente saltate. Le A-Rise che dovrebbero essere le antagoniste principali sono dei personaggi di contorno dimenticabilissimi, ancora meno rilevanti dei personaggi secondari, venendo tra l'altro sconfitte a metà stagione. Infine, la puntata finale della seconda stagione è uno dei finali più anticlimatici e inutili che abbia mai visto.
La caratterizzazione dei personaggi, per un anime che ne fa il suo forte, non poteva che essere ottima, per quanto stereotipata. Honoka è un buon personaggio principale che tutto sommato ha una certa profondità e una certa crescita nella serie, e anche le altre 8 hanno una limitata crescita (ma perlopiù circoscritta a un'unica puntata in cui sono in evidenza). L'aspetto che più evolve è la dinamica del gruppo, che dunque va a sopperire a una stereotipizzazione dei singoli personaggi. La principale mancanza della serie è la totale assenza di personaggi maschili, che pure in un shoujo è inusuale, ma immagino che fosse necessario in un anime incentrato su idols per evitare la tentazione. La cosa però ha generato una serie di fantasie saffiche nel fandom, a riprova che è impossibile e assurdo lasciare il romanticismo fuori da un anime per adolescenti.
Sulla musica c'è poco da aggiungere: se piacciono le produzioni di Love Live, non può che piacere. Tuttavia qualche parola va spesa sulla scelta delle canzoni, visto che la discografia di LL è immensa e solo alcune canzoni sono state inserite nell'anime. Volendo sottolineare le dinamiche di gruppo, tutte le canzoni di soli e mini-gruppi sono rimaste fuori, eliminando di fatto la parte migliore della discografia, tuttavia come già detto la storia è stata scritta per completare e giustificare i testi delle canzoni in modo piuttosto credibile, per cui la scelta delle canzoni è stata molto efficace per realizzare il meta-universo dell'anime (cioè uno è portato a credere che le canzoni possano veramente essere state composte da studentesse delle superiori). L'aspetto negativo di avere centomila canzoni però è che l'opening e l'ending diventano molto più dimenticabili, e devo dire che nelle prime puntate ho faticato a capire che Kitto Seishun fosse l'ending e non una insert. Ho trovato apprezzabile però che la canzone fosse cantata dai membri che a mano a mano entrano nel gruppo all'inizio della serie, poi alla fine però mi sembra che scelgano chi la canta un po' a caso.
Un breve giudizio sull'animazione: mi sembra abbastanza fluida e ben fatta, però manco di un vero e proprio metro di paragone (non penso che mi metterò mai a guardare IM@S)
Giudizio complessivo: un slice-of-life incentrato sull'amicizia, con setting scolastico ma che di fatto ha poco a che vedere con la scuola, abbastanza gradevole ma rimane lo showcase per un progetto puramente commerciale. Non si può considerare un anime di qualità eccelsa, ma almeno non è un enorme PV per le canzoni.
Ed ora la tanto attesa sezione spoiler. Nella prima stagione una cosa che mi ha particolarmente disturbato è la figura di Eli, che viene ritratta come la principale antagonista, ma non si riesce a capire il motivo di tanto odio verso Honoka. Nella puntata risolutiva si giustifica nel senso di superiorità che ha come ballerina, ma sinceramente l'orgoglio da solo non può giustificare il fatto che cerchi di mettere il bastone tra le ruote in tutti i modi alle m's, come se ci fosse un qualcosa di personale. Dunque la sua figura come antagonista non è per niente credibile, soprattutto con una risoluzione così banale.
Altra cosa è il finale della prima stagione che si fonda su una serie di equivoci, con Honoka e Kotori che praticamente non si parlano fino al giorno della partenza. Ma magari lì è roba da giapponesi.
La seconda stagione secondo me è un disastro per quanto riguarda la trama, con una serie di episodi quasi autoconclusivi e drama portato all'esagerazione. Per esempio, tutta la storia della nuova canzone da portare al Love Live, quando nell'intera serie hanno composto 5 volte tanto le canzoni delle A-Rise. Oppure, il fatto che ci sia una tempesta di neve tanto forte da far fermare il trasporto pubblico, ma non abbastanza da far rimandare un concerto all'aperto. Insomma una trama che viene totalmente asservita al drama.
Devo dire che ci sono pure alcuni highlights da sottolineare: quando cantano Yume no Tobira per esempio, e quando trovano il motto delle m's, sono forse i due momenti più commoventi della serie.
Infine, il più grande dubbio dell'universo: come cazzo ha fatto Honoka a diventare presidente. Chi segue altri anime ad ambientazione scolastica sa quale rilevanza ha il ruolo di presidente del consiglio studentesco all'interno di una scuola giapponese (dove non sputano in faccia alla rappresentanza studentesca come fanno in Italia), dunque per quanto popolare possa essere diventata dopo gli avvenimenti della prima serie rimane abbastanza incredibile che abbiano eletto una persona irresponsabile come lei invece di, che ne so, Umi (che è in effetti la copia di Eli).
Altra cosa è il finale della prima stagione che si fonda su una serie di equivoci, con Honoka e Kotori che praticamente non si parlano fino al giorno della partenza. Ma magari lì è roba da giapponesi.
La seconda stagione secondo me è un disastro per quanto riguarda la trama, con una serie di episodi quasi autoconclusivi e drama portato all'esagerazione. Per esempio, tutta la storia della nuova canzone da portare al Love Live, quando nell'intera serie hanno composto 5 volte tanto le canzoni delle A-Rise. Oppure, il fatto che ci sia una tempesta di neve tanto forte da far fermare il trasporto pubblico, ma non abbastanza da far rimandare un concerto all'aperto. Insomma una trama che viene totalmente asservita al drama.
Devo dire che ci sono pure alcuni highlights da sottolineare: quando cantano Yume no Tobira per esempio, e quando trovano il motto delle m's, sono forse i due momenti più commoventi della serie.
Infine, il più grande dubbio dell'universo: come cazzo ha fatto Honoka a diventare presidente. Chi segue altri anime ad ambientazione scolastica sa quale rilevanza ha il ruolo di presidente del consiglio studentesco all'interno di una scuola giapponese (dove non sputano in faccia alla rappresentanza studentesca come fanno in Italia), dunque per quanto popolare possa essere diventata dopo gli avvenimenti della prima serie rimane abbastanza incredibile che abbiano eletto una persona irresponsabile come lei invece di, che ne so, Umi (che è in effetti la copia di Eli).